“Purity” (Jonathan Franzen)
“A Pip non importava niente di <<arrivare a conoscere>> suo padre, sua madre le bastava e avanzava, ma riteneva che lui le dovesse dei soldi. I centotrentamila dollari del suo debito studentesco erano molti meno di quelli che aveva risparmiato non mantenendola e non mandandola al college. Naturalmente poteva darsi che non intendesse sborsare dei soldi per uno figlia di cui non aveva potuto godere l’ <<uso>>, e che non gli offriva neppure alcun <<uso>> futuro. Ma considerando l’ipocondria e l’isteria di sua madre, Pip poteva immaginarlo come un uomo fondamentalmente perbene dal quale sua madre aveva tirato fuori il peggio e che adesso era pacificamente sposato con un’altra, e che forse sarebbe stato contento e grato di sapere che la figlia perduta era viva; grato abbastanza da mettere mano al portafogli. In caso di necessità, Pip era anche disposta a offrire modeste concessioni, qualche telefonata o e-mail ogni tanto, una cartolina di Natale una volta all’anno, l’amicizia su Facebook. A ventitre anni aveva superato da un pezzo l’età dell’affidamento, aveva poco da perdere e tanto da guadagnare. Le servivano solo il nome e la data di nascita di suo padre. Ma sua madre custodiva quelle informazioni come se fossero un organo vitale che Pip stesse cercando di strapparle dal corpo.”
(Jonathan Franzen, “Purity”, ed. Einaudi)
Purity Tyler è una giovane che per lavoro promuove telefonicamente cose piuttosto vaghe e che per frequentare l’università ha dovuto contrarre un debito ingente. Pip, questo il suo soprannome, ha una madre che ha un morboso bisogno di lei e che si rende invisibile al resto del mondo, nonché misteriosa agli stessi occhi della figlia. A Purity la madre ha soltanto raccontato che quando lei aveva undici anni, sono scappate da un padre violento, al punto da costringere la donna (la madre) a cambiare identità. Pip, dunque, non sa che fine abbia fatto suo padre, anzi non lo ricorda nemmeno, non conosce il vero nome della madre, frequenta un comitato contro il nucleare e soprattutto vive in coabitazione con alcuni personaggi ai margini della società.
Quando il “caso”, che poi si rivelerà non essere tale, la mette sulla strada di Andreas Wolf e della sua “Sunlight Project”, Purity è perplessa, Continua a leggere…