L’alternativa
Uno dovrebbe capire che se una cosa è andata male, è perché doveva andare male, non poteva non andare male, e quindi è un bene che sia finita, perché altrimenti sarebbe andata ancora peggio.
Un concetto abbastanza semplice da comprendere, che però, proprio perché così semplice, annichilente, tranciante, ci costringerebbe a relegare al rango di pagliacciate da bambini tutta una serie di canzoni, film, libri e simili che invece ci fanno battere ancora il cuore.
E quindi, non fosse altro che per amore della musica, del cinema, della letteratura, non ci resta che fantasticare su “quel che poteva essere e non è stato”, perché l’alternativa sarebbe, sarebbe, sarebbe… il vuoto.