Aurore
Nel dubbio su quale libro leggere, riprendo tra le mani “Aurora” di Nietzsche, senza l’intenzione di rileggerlo (per l’ennesima volta) tutto, bensì solo di cogliere, qua e là, qualche frammento. Apro, “a caso”, le pagine, e ne esce quanto segue:
Mi chiedevo se ho interpretato male la prima citazione, perché non penso che l’affetto verso qualcuno ne sottragga ad altri una parte. L’affetto (vero) ingrandisce la capacità di dare, non la riduce. Penso anche che cercare sempre la dissimulazione dietro le parole altrui susciti ancora più odio della virtù della terza citazione (questa penso sia vera, purtroppo). Poi vabbè, Nietzsche è Nietzsche… però… 🙂
Hai detto bene, Nietzsche è Nietzsche. 🙂 Ma ci rifletterò.