Parole utili
(Dal “Dizionario dei luoghi comuni” di Gustave Flaubert, ho scelto per voi amabili lettori alcune parole che, ne sono certo, potranno esservi utili nel corso del fine settimana.)
ATEO. Un popolo di atei non potrebbe sussistere.
AVVOCATO. Ci sono troppi avvocati alla Camera. Hanno il giudizio deformato, perché perorano il pro e il contro. Vengono consultati su qualsiasi cosa, anche su ciò che non conoscono. Di un avvocato che parla male, dire: <<ma è forte in Diritto>>.
CONCUPISCENZA. Termine da curato per designare i desideri carnali.
DIDEROT. Sempre seguito da <<d’Alembert>>.
EGOISMO. Lamentarsi di quello degli altri e non accorgersi del proprio.
GIOIA. Sempre accompagnata da <<pazza>>. Gli amici della franca gaiezza.
ILLUSIONI. Affettare di averne nutrite molte. Rimpiangere di averle perdute.
IMBECILLI. Tutti quelli che non la pensano come noi.
IMMORALITÀ. Se ben pronunciata, è una parola che dà prestigio a chi ne fa uso.
ITALIANI. Tutti traditori.
LIBERTINAGGIO. Si vede solo nelle grandi città.
MATERIALISMO. Pronunciare questa parola con orrore scandendone ogni sillaba.
NATURA. <<Com’è bella la Natura!>>, dirlo ogni qual volta ci si trovi in campagna.