Imbarazzi
Non m’imbarazzava essere da solo al tavolo, con una pizza, una birra e un Wittgenstein nascosto nella borsa alla stregua di un bottino.
Non m’imbarazzava la coppia che si era seduta a un metro da me e che discuteva del “più e del meno” (ma soprattutto del “meno”).
Non m’imbarazzava, ma comunque mi creava qualche prurito, la consapevolezza che, per non origliare i discorsi della coppia, io fossi costretto ad astrarmi dal contesto e gettarmi in una delle tante irrealtà possibili.
Quello che veramente m’imbarazzava, e mi faceva quasi paura, era ciò a cui ricorrevo per non essere lì, il contenuto che dava sostanza a quelle irrealtà, insomma i deliranti frutti della mia fantasia.
🙂
Molto molto bello 🙂
Grazie. Merito della pizza, credo. 😀
😀